Shell alla Wind Europe Conference di Bilbao: manutenzione tra i driver della competitività
apr 02, 2019
Shell Lubricants affianca il settore Eolico con la propria expertise e con Shell Omala S5 Wind, ideato appositamente per gli ingranaggi industriali.
02.04.2019 – Shell è tra gli oltre 300 espositori provenienti da 50 Paesi che partecipano alla Wind Europe Confernce di Bilbao (2-4 aprile 2019). Tre i temi chiave trattati dell’evento: la transizione energetica in Europa, il settore eolico e il rapporto cittadini europei-eolico.
Il settore eolico gioca un ruolo importante nel mix energetico mondiale. Shell Lubricants affianca le aziende del settore con la propria expertise e, in occasione della Wind Conference di Bilbao, promuove Shell Omala S5 Wind, un lubrificante sviluppato appositamente per gli ingranaggi industriali, capace di prevenire blocchi non programmati e di ottimizzare costi operativi e di manutenzione.
Da una ricerca di G-Cube rielaborata da Shell Lubricants, è emerso infatti che tra le 175 mila turbine presenti a livello globale, si contano ogni anno 1.200 guasti alla trasmissione che arrivano a costare tra i 300 e i 500 mila dollari ciascuno, per un costo complessivo di 600 milioni di dollari all’anno[1]. In questo contesto, Shell Lubricants affianca le aziende del settore eolico con soluzioni di lubrificazione, proponendo oli di alta qualità, Shell Omala S5 Wind 320, infatti, permette di ridurre i costi di manutenzione delle turbine, allungando gli intervalli di cambio olio fino a 10 anni e garantendo ottime performance anche a bassissime temperature. All’offerta di lubrificanti, si aggiunge una rete di oltre 260 esperti e tecnici che viene messa a disposizione dell’industria energetica, che vede il 76% delle aziende ricercare nei propri fornitori di lubrificanti un partner capace di guidarli alla manutenzione delle attrezzature[2].
“Una buona manutenzione è importante al fine di evitare blocchi imprevisti e interventi resi spesso difficoltosi dall’altezza delle turbine e dall’aumentare progressivo delle dimensioni delle pale. Studi confermano che una corretta strategia di manutenzione può ridurre i costi totali di gestione fino al 30%[1]. La lubrificazione rimane però un aspetto spesso sottovalutato: infatti, dall’indagine di Shell lubricants è emerso che il 62% degli intervistati non riconosce il ruolo dei lubrificanti nella riduzione dei costi totali di gestione. La Wind Europe Conference di Bilbao offre l’opportunità di parlare a una platea di esperti del settore e di presentarci come partner ideali nelle pratiche di manutenzione per il settore eolico” ha concluso Daniela Sburlati Marketing Manager Industria Shell Italia.
Il modo in cui consumiamo e produciamo energia sta cambiando. Nei prossimi dieci anni l’energy mix internazionale e domestico subirà importanti cambiamenti e l’energia eolica ha il potenziale per giocare un ruolo importante. A giugno 2018 l'Unione europea ha aumentato l'obiettivo delle energie rinnovabili al 32% entro il 2030. Shell, tramite la Business Unit Shell New Energies, ha annunciato di voler aumentare i propri investimenti per 2 miliardi di dollari all'anno a livello globale in nuove energie. La sfida è quella di ridurre il proprio carbon footprint del 20% entro il 2035. Su questo tema, la conference di Bilbao è un’ottima occasione per riunire le aziende leader del settore energetico e gli stakeholder, affrontando un tema importante non solo per l’Europa, ma per l’intero pianeta.
[1] Special Report: Grinding Gearboxes – Better Call Roy, 2014, Roy Munoz, G-Cube
[2] Indagine sui Total Cost of Ownership commissionata da Shell Lubricants e condotta da Edelman Intelligence. Si basa su 401 interviste effettuate nel settore della produzione, ai responsabili d’acquisto e a coloro che influenzano o utilizzano i lubrificanti/grassi come parte del proprio lavoro in 8 paesi europei (Italia, Francia, Polonia, Germania, Regno Unito, Turchia, Olanda e Spagna). La ricerca è stata ultimata tra novembre e dicembre 2018. Per maggiori informazioni www.edelmanintelligence.com
1 New Value Prospects: The Future of Onshore Wind Operations and Maintenance, 2017, Accenture
Per maggiori informazioni:
https://www.shell.it/clienti-business/lubrificanti-per-l-industria/power-industry/windenergie.html
Contatti:
Valeria Contino
Responsabile Relazioni Esterne
Shell Italia Oil Products S.r.l.
Royal Dutch Shell plc
Royal Dutch Shell plc è registrata in Inghilterra e Galles, ha sede a L'Aia ed è quotata nelle borse di Londra, Amsterdam e New York. Le società Shell hanno attività in oltre 70 paesi e territori con aziende che includono esplorazione e produzione di petrolio e gas; produzione e commercializzazione di gas naturale liquefatto e GTL; produzione, commercializzazione e spedizione di prodotti petroliferi e prodotti chimici e progetti di energia rinnovabile. Per maggiori informazioni, visitare www.shell.com.
Nota cautelativa
Le società in cui Royal Dutch Shell plc detiene partecipazioni dirette o indirette sono entità legali separate. In questo comunicato stampa “Shell”, “Gruppo Shell” e “Royal Dutch Shell” vengono talvolta utilizzati per praticità laddove si faccia riferimento a Royal Dutch Shell plc ed alle sue società controllate in generale. Analogamente, i termini “noi”, “ci” e “nostro” sono utilizzati in riferimento a Royal Dutch Shell plc ed alle sue controllate in generale o a chi lavora per esse. Questi termini sono anche utilizzati se non risulta di particolare utilità identificare l'entità o le entità specifiche. I termini ‘‘controllate’’, “controllate di Shell” e “aziende Shell” utilizzati nel presente comunicato stampa si riferiscono ad entità su cui Royal Dutch Shell ha direttamente o indirettamente il controllo. Gli accordi con persone giuridiche e con enti privi di personalità giuridica su cui Shell ha il controllo congiunto sono generalmente indicati rispettivamente come "joint venture" e "operazioni congiunte". Le entità sulle quali Shell ha un'influenza significativa, ma non il controllo né il controllo congiunto, sono indicati come “associati”. Il termine “interesse di Shell” è utilizzato per comodità per indicare la partecipazione diretta e/o indiretta da parte di Shell in accordi congiunti con persone giuridiche e con enti privi di personalità giuridica, dopo l'esclusione di tutti gli interessi di terzi.
Il presente comunicato stampa contiene valutazioni e ipotesi su avvenimenti futuri (ai sensi del Private Securities Litigation Reform Act degli Stati Uniti del 1995) relativi alle condizioni finanziarie, ai risultati delle operazioni ed alle attività di Royal Dutch Shell. Tutte le affermazioni, a parte i resoconti di fatti avvenuti in passato, sono, o possono essere considerate, anticipazioni su avvenimenti futuri, ovvero valutazioni di aspettative future che si basano sulle attuali previsioni e presupposizioni della direzione e comportano rischi conosciuti e sconosciuti, nonché incertezze che potrebbero fare sì che i risultati, le prestazioni e gli eventi effettivi siano materialmente diversi da quelli espressi o presunti in tali asserzioni. Tra le anticipazioni su avvenimenti futuri vi sono, tra le altre cose, ipotesi sulla possibile esposizione di Royal Dutch Shell ai rischi di mercato, nonché affermazioni che esprimono le aspettative, il parere, le stime, le previsioni, le proiezioni e le presupposizioni della direzione. Tali anticipazioni su avvenimenti futuri sono identificate dall’utilizzo di termini e frasi quali “obiettivo”, “ambizione’, ‘‘prevedere’’, ‘‘ritenere’’, ‘‘potrebbe’’, ‘‘stimare’’, ‘‘aspettarsi’’, ‘‘finalità’’, ‘‘intendere’’, ‘‘potere’’, ‘‘scopi’’, ‘‘prospettiva’’, ‘‘pianificare’’, ‘‘probabilmente’’, ‘‘progetto’’, ‘‘rischi’’, ‘‘cercare’’, ‘‘dovrebbe’’, ‘‘traguardo’’, utilizzo di verbi in forma futura, nonché termini e frasi simili. Sussiste una serie di fattori che potrebbero influenzare le future operazioni di Royal Dutch Shell e potrebbero far sì che tali risultati differiscano materialmente da quelli espressi nelle dichiarazioni su avvenimenti futuri incluse in questo comunicato stampa, inclusi (senza limitazioni): (a) fluttuazioni dei prezzi del petrolio greggio e del gas naturale; (b) cambiamenti nella domanda per i prodotti Shell; (c) fluttuazioni valutarie; (d) risultati di trivellazione e produzione; (e) stime delle riserve; (f) perdita di quote di mercato e concorrenza nel settore; (g) rischi ambientali e fisici; (h) rischi associati all'identificazione di proprietà ed obiettivi di acquisizione potenziali idonei e con la conclusione positiva dei negoziati ed il completamento di tali operazioni; (i) rischi associati alle attività commerciali in paesi in via di sviluppo ed in paesi soggetti a sanzioni internazionali; (j) sviluppi di natura legislativa, fiscale e normativa, comprese misure normative correlate ai cambiamenti climatici; (k) condizioni del mercato economico e finanziario in vari paesi e regioni; (l) rischi politici, compresi i rischi di espropriazione e rinegoziazione dei termini dei contratti con entità governative, ritardi o avanzamenti nell'approvazione dei progetti e ritardi nel rimborso dei costi condivisi; e (m) cambiamenti nelle condizioni commerciali. Non viene fornita alcuna garanzia sul fatto che i pagamenti dei dividendi futuri corrisponderanno o supereranno i pagamenti dei dividendi precedenti. Tutte le valutazioni e ipotesi su avvenimenti futuri contenute in questo comunicato stampa sono espressamente e interamente qualificate dagli avvertimenti contenuti in, o a cui fa riferimento, questa sezione. Chi legge non deve fare eccessivo affidamento sulle dichiarazioni proiettate al futuro. Gli altri fattori che possono incidere sui risultati futuri sono contenuti nel Form 20-F di Royal Dutch Shell per l’anno conclusosi il 31 dicembre 2017 (che si può trovare all’indirizzo www.shell.com/investor e www.sec.gov). Questi fattori di rischio qualificano espressamente tutte le valutazioni e ipotesi su avvenimenti futuri contenute in questo comunicato stampa e dovrebbero essere tenuti in debita considerazione da chi legge. Ogni ipotesi su avvenimenti futuri è valida unicamente a partire dalla data di questo comunicato stampa, 02.04.2019. Né Royal Dutch Shell plc né le sue consociate si assumono l’obbligo di correggere o aggiornare pubblicamente qualsiasi dichiarazione riferita ad avvenimenti futuri a seguito di nuove informazioni, eventi futuri o altre informazioni. Alla luce di questi rischi, i risultati potrebbero essere materialmente diversi da quelli dichiarati, presunti o dedotti dalle anticipazioni su avvenimenti futuri contenute in questo comunicato stampa.
Nel presente comunicato stampa potremmo aver usato determinati termini, così come risorse, che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ci vieta tassativamente di includere nei nostri archivi con la SEC. Gli investitori statunitensi sono invitati a considerare attentamente la divulgazione nel nostro Form 20-F, File n. 1-32575, disponibile sul sito web della SEC www.sec.gov.