Milano - Shell annuncia il lancio di un approccio più inclusivo al congedo parentale per i suoi dipendenti nel mondo. A partire dal 1° gennaio, infatti, l’azienda offre un minimo di otto settimane di congedo parentale retribuito a tutti i neo-genitori non partorienti, indipendentemente dal sesso, dall'identità di genere e dallo stato civile: ne beneficiano quindi i neo-papà o le neo-mamme, oltre che i genitori che accolgono un bambino tramite maternità surrogata o adozione. Si applica quindi a tutti i dipendenti: non solo ai padri delle coppie eterogenitoriali, ma ai secondi caregiver delle coppie omogenitoriali e ai colleghi LGBT+.

Questa nuova disposizione integra l'attuale programma di congedo di maternità retribuito di Shell e rappresenta una soluzione concreta per permettere a tutte le proprie persone di cogliere l'opportunità di dedicare più tempo alla cura di sé stessi e della loro nuova famiglia.

Shell, da sempre impegnata ad eliminare ogni possibile forma discriminazione sul luogo di lavoro e indipendentemente dalla presenza di leggi nazionali a tutela di famiglie omogenitoriali e delle coppie LGBT+, punta a favorire il coinvolgimento di tutti i neogenitori nel seguire più da vicino la crescita dei propri figli nei primi mesi di vita, promuovendo una più equa distribuzione dei carichi e dei ruoli dei genitori e favorendo così anche le lavoratrici madri.

Si tratta di una tappa fondamentale per rendere ancora più inclusivo il posto di lavoro, attraendo anche i migliori talenti.

Marco Marsili, Vice President Shell Italia E&P e Country Chair Shell in Italia ha dichiarato: “Vogliamo che ciascuno in Shell si senta pienamente supportato nel ruolo di genitore. Il tema del ‘people care’ è da sempre un valore portante di Shell in Italia e nel mondo e questa ultima iniziativa si inserisce all’interno di un più ampio ventaglio di opportunità rivolte ai nostri dipendenti.”

Prosegue Marsili: “Shell vuole essere una delle organizzazioni più inclusive del mondo: rendere disponibile a tutti questo innovativo congedo parentale retribuito è un ulteriore passo nel nostro percorso di crescita e sviluppo continuo.”

Per informazioni:

Valeria Contino
Responsabile Relazioni Esterne Shell in Italia
e-mail: v.contino@shell.com